Β di Luca Baglioni (Arezzo)
Finalista concorso "Scritti da ridere"
MICHELE CILIBERTI, ala destra. Appassionato di moda. Per la stagione 1995/1996 propose un
gioco estremamente corto, cross molto alti al centro, ed asimmetrie con ampi movimenti sulle diagonali.
Lβallenatore reagΓ¬ ai suggerimenti del Ciliberti, apostrofandolo con offese che i presenti definirono
βpesantemente omofobe, ma creativeβ. Il Ciliberti, colpito nellβintimo, pianse talmente tanto che morΓ¬
disidratato.
RICCARDO TENTI, stopper. Avendo trovato nel tackle la sua ragione di vita, iniziΓ² ad utilizzarlo
anche nellβapproccio con le ragazze: identificata la preda, le scivolava addosso chiedendole lβora e/o
lβetΓ . Il 6 luglio 1997 puntΓ² dritto su Costanza Mencuccini, una biondona bellissima, la quale perΓ² si
spostΓ² proprio al momento del contatto. Il Tenti finΓ¬ per colpire lβamica corpulenta della Mencuccini,
Serena Rosati, 122 chili di debordante simpatia. E la simpatia di Serena debordΓ² sul cranio del povero
Tenti il quale, dβistinto, iniziΓ² a rotolarsi a terra come solo i calciatori sanno fare. Costanza ipotizzΓ² una
plateale simulazione e si allontanΓ² lasciandolo al suolo, rantolante. βCambio! Cambio!β, furono le ultime
parole che il Tenti proferΓ¬ prima di morire, rivolto verso unβimmaginaria panchina a bordo campo.
ACHILLE GINESTRONI, terzino sinistro, appassionato di astrologia. Essendo dellβAcquario,
accettava di marcare solo attaccanti del Leone o del Capricorno. Si allenava di rado ma sosteneva di
preparare con estrema attenzione le partite, passando ore e ore a calcolare il tema natale degli avversari.
βPiedi per terra e sguardo rivolto verso le stelleβ. Aveva appena proferito queste parole quando perse la
vita scivolando dalla scale che conducevano agli spogliatoi. Lβoroscopo del giorno diceva: βalti e bassi,
evitate salti nel buioβ.
EUGENIO SEVERI, centromediano metodista, appassionato di enigmistica. Pretendeva che lβerba del
campo venisse tagliata formando una enorme griglia di rettangoli, per poi prodursi, tra il primo ed il
secondo tempo, in un ciclopico cruciverbone a schema libero.
Nel campetto adiacente lo stadio, veniva data la soluzione del cruciverba della settimana precedente.
I tifosi, esasperati, terminarono la pazienza il 3 maggio del 1995. Al Severi fu fatale la definizione del 49
orizzontale: βIl caproβ¦ che finisce sacrificatoβ. Allβunisono i tifosi gridarono βSeveri!β e lo assalirono
malmenandolo violentemente. Al termine dellβaggressione il Severi era stato trasformato un rebus
indecifrabile, e tale rimase.
ITALO PATRESI, dallβanimo sensibile, nel 1993 sbagliΓ² il rigore della salvezza in quanto, un attimo
prima di calciare il pallone, si rese conto della caducitΓ della vita rispetto allβeternitΓ del modulo
allβitaliana. Ancora Γ¨ vivo, ma si trova in Carinzia, ha fondato un monastero buddista e gioca a Subbuteo
18 ore al giorno.
FEDERICO MAZZOTTI, attaccante, ebbe una profonda crisi di identitΓ quando, nel 1995, il medico
gli diagnosticΓ² il gomito del tennista. ProvΓ² a cambiare sport allenandosi duramente in dritti, smash e
demi volΓ©e. Il suo preparatore lo invitΓ² presto a tornare allo sport dβorigine, trovando irritante il suo
modo di esultare dopo ogni singolo punto a suo favore: correva ad abbracciarlo, saltava sulle reti che
circondavano il campo da tennis e mostrava magliette con frasi imbarazzanti. Tornato finalmente al
calcio, pretendeva il massimo silenzio ogni volta che toccava il pallone. Fino a quando, il 7 gennaio
1991, un guardalinee gli regalΓ² il silenzio eterno con un secco colpo di bandierina sulla nuca.